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Esposizione "AFRICA"

lunedì 25 ottobre 2010

Esposizione "Africa" galleria Punto Estatico 18-30 ottobre

Roma, Vicolo del Farinone 27 - ore 15-19

locandina della mostra

esposizione

“Sono le bugie che ti hanno martellato
nelle orecchie per una generazione,
l’inettitudine morale
la decrepitezza mentale
che offrono alla dittatura una falsa legittimazione:
E’ questo, amico mio, che trasforma il nostro mondo libero
in una cupa prigione”.
 
It is the lies that have been drummed
Into your ears for one generation,
The moral ineptitude
Mental decreptitude
Lending dictatorship spurious legitimacy,
It is this, dear friend, that turns our free world
Into a dreary prison.

L’Africa è un continente che mi ha sempre intrigato. Per secoli l’uomo bianco ha sopraffatto e sfruttato i popoli africani soffocando la loro identità. Ma la forza naturale che sprigiona dal loro essere è una garanzia che essi riusciranno a riconquistare il valore e il ruolo che gli compete.

I lavori sono eseguiti su tela in tecniche miste con materiali bioecologici.

Africa has always been intriguing to me. For centuries white nations overwhelmed and exploited African people suffocating their identity. Nevertheless the natural vitality of the Africans is a guarantee for their regaining the value and role they deserve.

Until Saturday October 30th paintings are exposed at the gallery "Punto Estatico", in Vicolo del Farinone 27, near St.Peter. All works exposed are mixed techniques on canvas executed with bioecological materials.

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Africa 5 - h 75 x 90 cm

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Africa 6 - h 90 x 58 cm

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Africa 7 - h 95 x 75 cm

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Africa 8 - h 95 x 75 cm

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Girl - h 50 x 40 cm

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Proverbi Africani - h 115 x 85 cm

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Mother-Earth - h 100 x 70 cm

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Rights - h 50 x 80 cm

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Africa 3 - h 70 x 50 cm

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Africa 4 - h 70 x 50 cm

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Mene & Agnes - h 50 x 80 cm

"Signor Presidente, tutti noi siamo di fronte alla Storia. Io sono un uomo di pace, di idee. Provo sgomento per la vergognosa poverta’ del mio popolo che vive su una terra molto generosa di risorse; provo rabbia per la devastazione di questa terra; provo fretta di ottenere che il mio popolo riconquisti il suo diritto alla vita e a una vita decente"

(dal testamento di Ken Saro-Wiwa).


Sabato 23 ottobre si è svolto l’incontro in galleria con l’artista, con la partecipazione del violista maestro Lorenzo Massotti e della allieva violinista Alice Tinozzi, che hanno eseguito musiche di Bach, Mozart e musiche del 600, e dei poeti Sandra Collauto e Ser Sabni, che hanno letto poesie di autori africani e proprie.

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